I professionisti del web marketing sono sempre più richiesti dalle aziende: figure come i social media manager e i digital strategist, ma anche i growth hacker e gli e-commerce manager, hanno un futuro e una carriera assicurati. Sono tutte specializzazioni che, infatti, sono decisamente richieste dalle imprese, che tra digital pr e strategie SEO hanno ormai capito quanto sia importante investire in digitale per far crescere il proprio business e, di conseguenza, incrementare il proprio livello di competitività sul mercato.
Il ruolo di un content manager
I content manager, in particolare, devono presentarsi come dei bravi copywriter, anche se tale prerogativa da sola non è sufficiente. Il loro compito, infatti, dovrebbe anche essere quello di mettere a punto dei contenuti strategici, e cioè capaci di coinvolgere e in grado di funzionare su canali differenti. Al tempo stesso è necessario saper instaurare delle relazioni, sia con i clienti che con il proprio team, che durino il più a lungo possibile. Anche la strategia dei social media può ricadere sotto la responsabilità di un content manager, il quale inoltre può essere chiamato a occuparsi della realizzazione di video coinvolgenti, della definizione di calendari editoriali e della gestione dei copywriter. Come si può ben intuire, la capacità di coordinare il team deve integrare quella di collaborare con un assortimento di clienti molto ampio.
Di che cosa si occupano i content manager
Per qualunque agenzia di marketing digitale, e in generale per tutte le attività di questo settore, quello della gestione dei contenuti è un ruolo di primo piano. Esso, infatti, coinvolge la maggior parte dei livelli di marketing, andando ben al di là della sola stesura dei testi o della classica gestione dei social network. Un content manager bravo è quello che sa capire che cosa si deve fare per realizzare, a partire da zero, dei contenuti che siano ottimizzati per il posizionamento sui motori di ricerca. La creazione, però, è solo il primo passo: perché tali contenuti poi devono anche essere organizzati, gestiti e promossi. È come se i vari piani di una strategia di marketing dovessero in un certo senso essere nutriti, ed è per questo che i content manager devono sapere “dove andare a parare”, e cioè sapere in che modo i tanti contenuti a disposizione devono essere sviluppati e condivisi.
Gli specialisti di SEO e SEM
Per una campagna di marketing digitale di successo, poi, sono molto importanti sia la SEO che la SEM: la mansione di SEO & SEM specialist può essere svolta da chi sa coniugare le conoscenze tecniche in questo ambito con le competenze più generali che caratterizzano il digital marketing. Le aziende hanno come obiettivo ovvio quello di riuscire a posizionarsi il più possibile in alto, ed è questo il motivo per il quale necessitano di professionisti esperti in tali ambiti. D’altro canto la nostra vita quotidiana è sempre più condizionata dalla tecnologia digitale, mentre la SEO per i risultati di ricerca vocale dimostra come le novità siano sempre dietro l’angolo.
Come si diventa un SEO & SEM specialist
Quella di un esperto SEO è una specializzazione che non solo è altamente tecnica, ma che soprattutto presuppone un aggiornamento costante, dal momento che gli algoritmi dei motori di ricerca vengono modificati con regolarità. Ciò impone alle aziende di non farsi trovare impreparate, in modo che possano contare su un return on investment il più possibile alto dal punto di vista della SEO. È chiaro, però, che questo impegno è tanto più complicato quanto più il business è grande. Non va dimenticato, poi, che la strategia SEO e SEM non deve riguardare solo i siti web fortemente dipendenti dal traffico in Rete, ma ance e soprattutto gli e-commerce.
Digital strategist: chi è e quali responsabilità ha
La piena comprensione dei social media è una delle qualità richieste a un digital strategist, che pur non dovendo per forza intervenire sui codici dei siti web sa capire la tecnologia mobile e sfruttare la strategia dei contenuti. Dalla gestione dei clienti alla vendita al dettaglio in negozio, un digital strategist sa come orchestrare le strategie che contribuiscono a rendere i vari processi organici. Chi svolge questo compito può essere considerato un amplificatore nel mercato digitale della strategia dei contenuti che avvolgono il consumatore.
I punti di contatto digitale
Nel momento in cui ci si assume la responsabilità di un digital strategist non si può fare a meno di comprendere i vari punti di contatto digitali con i quali i consumatori si ritrovano a interagire giorno dopo giorno. Essi, così, possono essere integrati nel marketing online del marchio sulla base di campagne di comunicazione e pubblicitarie strategiche, per la messa a punto di un’immagine di brand nello spazio digitale. È evidente che un piano di marketing è come un mosaico con vari tasselli, ed è a questo che servono i digital strategist: stabilire in che modo i tasselli in questione possano essere connessi gli uni con gli altri. Si tratta di capire, tra l’altro, come Internet viene usato dai consumatori e quali sono i device di cui essi si servono, così che possa essere sviluppato un processo coordinato e coerente.
Il social media marketing
Non si può concludere questa rassegna che con il social media marketing, la cui gestione è in capo ai social media manager, da cui dipende anche la pubblicità aziendale. Un social media manager gestisce i contenuti e ha il compito di sviluppare sia la brand reputation che la brand awareness. La coltivazione di vendite e lead e la generazione di più traffico in ingresso sono altri due obiettivi che devono essere perseguiti tramite una pianificazione accurata e una meticolosa impostazione degli obiettivi sui social network. La passione e l’esperienza sono di certo le caratteristiche più importanti per un social media manager, che ha sempre la finalità di convertire i follower in clienti: per riuscirci, deve essere sempre in contatto con il pubblico e saper comunicare in maniera autentica il marchio, affinché esso venga considerato sotto una luce positiva.
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