I consumi energetici rappresentano una voce importante per i digital workers, ossia i professionisti che gestiscono la propria attività da una postazione casalinga dotata di connessione internet. Vediamo alcuni semplici ma utili consigli per ridurre i consumi in bolletta.
Alcuni trucchi per ridurre i consumi energetici
Tra i pochi aspetti positivi emersi durante la pandemia c'è la consapevolezza di aziende e liberi professionisti di poter gestire determinate attività anche da casa enfatizzando il concetto di digital workers. Da un lato questo permette all'azienda di minimizzare i costi ma dall'altro carica il lavoratore di maggiori responsabilità e di consumi energetici in bolletta a cui far fronte. Tuttavia, con dei semplici trucchi è possibile ridurre le spese e ugualmente continuare ad utilizzare tutto il necessario per lavorare correttamente.
I consumi sono decisamente più importanti durante il periodo invernale perché c'è da gestire anche le temperature interne con relativo utilizzo degli impianti di riscaldamento. Per queste esigenze è fondamentale regolare opportunamente i termostati iniziando con lo spegnere l'impianto nelle stanze poco o per nulla utilizzate. Inoltre, occorre ridurre le temperature in maniera funzionale. La regola è di impostare il termostato nelle camere da letto intorno ai 18 gradi e negli altri ambienti tra i 19 e i 20 gradi. Anche un solo grado in meno permetterà un risparmio sorprendente.
L'illuminazione artificiale è un altro punto dolente, in particolar modo del periodo invernale per via di un minor numero di ore di luce solare. Il primo accorgimento riguarda l'utilizzo esclusivo di lampadine a led che offrono ottima luminosità e un risparmio importante. Inoltre, è buona abitudine utilizzare costantemente gli interruttori per spegnere la luce una volta usciti dalla stanza. Quando è possibile occorre sfruttare la luce solare posizionando la postazione di lavoro nelle prossimità di finestre e balconi.
Se si utilizza un personal computer desktop il consumo sarà più elevato rispetto ad un notebook. Un piccolo trucco per risparmiare è impostare la modalità stand-by con intervalli minimi per limitare inutili sprechi di energia. Naturalmente quando ci si allontana dalla postazione per una pausa e andare a mangiare è consigliato spegnere il computer per poi riaccenderlo quando serve. Questo accorgimento peraltro fa bene anche al dispositivo che durerà più a lungo. In aggiunta, durante le ore di riposo notturno un ulteriore risparmio arriva dallo spegnimento del router evidentemente non usato.
Se si utilizza invece un dispositivo portatile è bene diminuire la luminosità per abbattere il consumo della batteria e quindi ricaricarla meno spesso. Questo è un beneficio anche per gli occhi che a fine giornata risulteranno meno affaticati.
C'è poi da considerare la questione utilizzo elettrodomestici. D'estate bisogna aprire il frigo quanto meno possibile e utilizzare soltanto in caso di necessità il forno per la cottura. Per chi invece ama, per questioni pratiche, utilizzare il microonde bisogna abbassare la potenza. Un altro trucco riguarda il climatizzatore, che è certamente un ottimo supporto per godere di temperature ottimali durante le caldi giornate estive ma va usato con parsimonia impostando una differenza di temperatura di 4-5 gradi al massimo rispetto alle temperature esterne. Questo consente di risparmiare e tutelare anche la propria salute evitando sbalzi termici molto pericolosi.
Infine, un ultimo consiglio per risparmiare energia in casa è quello di procedere alla simulazione della bolletta della luce attraverso specifiche piattaforme sul web, in modo tale da sapere in anticipo quanto si sta consumando e, in caso, fare maggiore attenzione ad evitare gli sprechi durante lo smart working.
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